Orticola 2019 incontra Radicepura Garden Festival e Piante Faro.
Felici e orgogliosi di partecipare a questa edizione di Orticola 2019, la storica e più importante vetrina italiana per il vivaismo nazionale e internazionale, che combina radici solide di tradizione e rami tesi alla contemporaneità.
Una mostra mercato di fiori, piante e frutti insoliti, rari e antichi che si svolgerà nei giorni 17,18,19 maggio (dalle ore 09:30 alle 19:30) presso i Giardini Pubblici di via Palestro, piazza Cavour e via Manin, 2 a Milano.
Tra i luoghi più suggestivi dedicati all’evento, la fontana centrale e il portale d’ingresso di via Manin, che come GRUPPO FARO abbiamo l’occasione di reinterpretare e arricchire con le nostre piante e installazioni.
Orticola e Piante Faro: principi condivisi a sostegno della natura e della bellezza.
Quest’anno il tema scelto da Orticola 2019 è “Piante amiche: le buone associazioni botaniche”.
Ciò a significare che piante con le stesse esigenze si combinano tra loro generando climi e ambienti che si incontrano, convivono tra loro.
Esigenze idriche, di temperatura, di terreno, incrociandosi, rappresentano dunque un vero e proprio trionfo dell’ecosostenibile.
Un messaggio potente ed importante che riflette appieno la filosofia che applichiamo nel quotidiano nei nostri vivai e nel nostro Radicepura Garden Festival, ponendo al centro di tutto la forza fertile e creatrice della Natura.
La fontana, il nostro allestimento e l’onnipresenza dell’acqua.
La progettazione della bellissima fontana antistante il palazzo, è stata affidata a noi di Piante Faro che con “Comari d’acqua” abbiamo voluto portare un tocco di Sicilia a Milano.
Piante amiche, legate dall’acqua, in un prospero giardino siciliano, in cui cultura, benessere, sostenibilità celebrano appieno il senso di paesaggio mediterraneo, che anima anche il nostro Radicepura Garden Festival.
L’acqua, nei nostri giardini siciliani, è da sempre fonte di vita e di crescita. La disponibilità di acqua, nei nostri ambienti isolani, viene sempre ricercata, implementata e promossa: basti pensare a quanto nelle residenze d’epoca risultasse importante possedere un sistema di captazione delle acque piovane. Preziosa acqua raccolta in cisterne e, a tempo debito, utilizzata per l’irrigazione delle piante da frutto, attraverso il suo incanalarsi in saie (rivoli che costeggiano i giardini) che andavano a dissetare la vegetazione. “Le comari d’acqua”. Acquarello dell’artista Lucia Scuderi. Tra le piante amiche dell’acqua che abbiamo scelto di inserire nella nostra installazione, troviamo nella vasca centrale la piccola oasi verde che si compone di Alocasia macrorrhizza e Cyperus papyrus ‘Nanus’.
Ai bordi delle aiuole che fronteggiano la vasca sorgono gruppi di esemplari di notevole altezza di Phyllostachys bambusoides, P. aureosulcata, P. aurea, P. bissetii e Bambusa vulgaris che si alternano a gruppi di Cinnamomumcanphora, Aralia reticulata, Strelitzia augusta: una vegetazione alta e irregolare, che segna ipoteticamente la presenza dell’acqua.
L’ingresso di via Manin e la collaborazione con Antonio Perazzi.
L’acqua rappresenta anche l’elemento chiave del giardino produttivo, all’interno del Radicepura Garden Festival, Home Ground, Terra di Casa, di Antonio Perazzi, con il quale ci ritroviamo ad Orticola con una nuova proficua collaborazione nell’allestimento all’ingresso di Palazzo Dugnani, dal titolo “Bosco e Giardino”: qui un bosco di giovani alberi dai 2 ai 3 metri e mezzo attrae i visitatori di Orticola proponendo loro idealmente di comperare alberi nuovi, sani e robusti per aiutare il paesaggio italiano a rigenerarsi dopo le conseguenze della tragica tempesta che lo scorso autunno ha abbattuto milioni di alberi in diversi parti del paese.